26 Ott Intervento educativo e gestione del comportamento problema
Vengono svolti trattamenti comportamentali specifici e viene data la possibilità ai genitori di acquisire efficienti strumenti e conoscenze da utilizzare in caso di difficoltà comportamentali dei propri figli che minano la quotidianità familiare e sociale. Dopo un’analisi del comportamento (svolta attraverso la presa dati), vengono insegnate abilità affinché il genitore impari a capire come sia opportuno gestire un comportamento inadeguato.
L’approccio comportamentale è caratterizzato da un dettagliato assessment delle risposte problematiche e delle condizioni ambientali che le elicitano e mantengono, delle strategie per produrre un cambiamento nell’ambiente circostante e quindi nel comportamento dei genitori; alla fine dell’intervento viene riproposto un assessment per valutare i successi del trattamento.
Durante un trattamento di tipo comportamentale, sia le contingenze ambientale positive, sia quelle negative che incrementano o decrementano la frequenza di alcuni comportamenti sono identificate e quindi modificate nel tentativo di far diminuire i comportamenti “problema” e far aumentare quelli di tipo adattivo. La “token economy” (tecnica a punti) utilizza punti, stelline, o gettoni che possono essere guadagnati dal paziente per i comportamenti desiderabili (e persi per i comportamenti problematici) e scambiati per un accumulo di rinforzi, come possono essere soldi, cibo, giocattoli, privilegi o tempo da dedicare a un’attività piacevole per il bambino. Il sistema a punti può essere usato con successo dai genitori, dagli insegnanti e dai clinici, sia lavorando con gruppi o individualmente.
La debolezza più importante della terapia comportamentale è la difficoltà nel mantenere, nel tempo, il miglioramento ottenuto, e nel generalizzare i cambiamenti accorsi a situazioni che sono diverse da quella che si è creata all’interno del trattamento. La generalizzazione può essere massimizzata conducendo l’intervento in contesti in cui è richiesto un cambiamento del comportamento, in base al tempo e ai luoghi, facilitando il trasferimento a usare in modo naturale i rinforzi, diminuendo in modo graduale i rinforzi, in base ad un’apposita scheda e insegnando a genitori e insegnanti a evidenziare i comportamenti desiderati e a provvedere a modificare e controllare le contingenze.